Et voilà… Brodetto fanese!
Sentite già il rumore del mare? E Il profumo di un piatto con una storia centenaria, preparato decine.. centinaia.. migliaia di volte?!
LA STORIA
Il Brodetto di Fano è un piatto della tradizione marchigiana reso noto in passato da una rivisitazione dal celebre Moreno Cedroni, chef pluristellato del ristorante La Madonnina del Pescatore di Senigallia (due stelle Michelin) attraverso il suo “Brodetto Sushi”.
Anche altri chef contemporanei come, ad esempio, il collaboratore di Villa Tereze e detentore di una stella Michelin Enrico Recanati hanno vinto competizioni internazionali grazie alla propria versione del popolare piatto della tradizione marchigiana.
LA RICETTA
Per 5 kg di pesce pulito – seppie, calamari, palombo, gallinella, gamberi, razza, coda di rospo
- Poco meno di un litro di olio d’oliva
- Mezza cipolla
- 2 – 3 spicchi d’aglio
- 2 scalogni
- 1 tubetto di concentrato di pomodoro
- 1 bottiglia di salsa di pomodoro
- Sale pepe e peperoncino q.b.
- Mezzo bicchiere d’aceto
- Una manciata di prezzemolo
Tritare la cipolla, l’aglio e lo scalogno.
In una padella versare l’olio, aggiungere il trito e cuocere tutto leggermente. Aggiungere i calamari e le seppie per primi.
Una volta che l’acqua è evaporata dalle seppie e calamari, aggiungere il concentrato di pomodoro, aceto, sale, pepe, peperoncino.
Mescolare il tutto a fuoco vivo, aggiungere la salsa di pomodoro e poco meno di un litro d’acqua.
Abbassare la fiamma e lasciar cuocere finché i calamari e le seppie non si sono ammorbiditi.
Quando la salsa comincia a restringersi, posizionare il pesce al suo interno, a partire dal più grande e lasciare sobbollire per 10 minuti.
Mentre il pesce cuoce, aggiungere a poco a poco i pesci più piccoli, tenere il coperchio chiuso e mescolare di tanto in tanto. Se la salsa si addensa troppo, aggiungere lentamente un bicchiere d’acqua.
Una volta che il pesce è cotto, aggiungere una manciata di prezzemolo tritato e lasciare il coperchio chiuso.
Servire con fette di pane fresco e…..
BUON APPETTITO!
L’articolo e il backstage fotografico inerente a Paolo Palazzi e Diana Palazzi fanno parte del Progetto “Digital Storytelling series about le Marche” è prodotto dal Motion Lab – laboratorio di immagini in movimento dell’associazione culturale HOUSE, polo creativo di eccellenze artistiche in collaborazione con Villa Tereze Holiday House.
Renate Auzina – Direttore Creativo
Morgan Sully – Direttore Artistico
Zane Datava – Project Manager
Chiara Cesaretti – Design grafico/ illustrazione d’autore
Alessio Ballerini – Film and original sound production
Wilson Santinelli – Documentazione fotografica
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