Tutti pazzi per… il Burlesque
Candy Girl è uno show spiritoso, nel quale interpreto una venditrice di caramelle che entra in scena tenendo in mano una cassettina rosa colma di deliziosi dolci da regalare al pubblico. L’ idea mi venne guardando il film “ Bastardi senza Gloria “ di Tarantino, nel quale appariva una venditrice di sigarette al cinema con un abitino retrò in rosso coordinato con un cappellino tondo. Per il mio costume di scena ho scelto il colore verde pastello, impreziosito da paillettes rosa per dare il giusto tocco smorfioso all’ abito di un personaggio simpatico e lezioso. La parte più divertente della coreografia è il finale con la grande caramella rosa che nasconde il mio corpo quasi nudo.
Behind the fans è invece la classica danza dei grandi ventagli di piume, tipica del burlesque. Il colore predominante dello show è il nero, un colore misterioso ed elegante che amo molto e che ben risalta sul pallore del mio incarnato, ulteriormente enfatizzato da una nuvola di cipria bianca. La coreografia è semplice, studiata per togliere lentamente dal mio corpo guanti, bustino, scarpette di strass e tutto il resto in otto minuti sulle note di “ Shivas Regal “ di Sonny Lester, un pezzo storico del burlesque, per terminare con la danza dei grandi ventagli che nascondono la mia figura seminuda.
Questi due show esprimono molto bene la mia idea di burlesque, ovvero eleganza, classe, sensualità, simpatia e dolcezza senza prendersi troppo sul serio.
Mi piace portare sulla scena me stessa e catapultare lo spettatore nel mio mondo ispirato al retrò ed alle grandi dive del vecchio star system.
Burlesque..
Per tutti coloro che si sentono poco afferrati in materia di piume di struzzo e sensuali ammiccamenti.. ricordiamo cos’è precisamente e come nasce il burlesque..
Con il termine burlesque viene indicato un genere di spettacolo parodistico nato nell’Inghilterra Vittoriana nella seconda metà dell’Ottocento, che trovò la sua vera fortuna successivamente negli Stati Uniti trasformandosi via via in un genere simile al Varietà odierno. Il burlesque era uno spettacolo che parodiava il mondo, le abitudini e i passatempi dell’aristocrazia e dei ricchi industriali, per divertire le classi meno abbienti. Ogni spettacolo era caratterizzato da una trama, per quanto esile; delle canzoni, dei numeri di ballo, e tanta ironia e comicità. Ma, per mantenere vivo l’interesse del pubblico, già negli anni ’60 dell’800 i fautori degli spettacoli non si facevano scrupoli a mettere sul palco anche qualche donna.. diciamo.. poco vestita! Ovviamente con le dovute proporzioni rispetto a oggi.
Gli spettacoli di burlesque hanno stregato da qualche anno anche il nostro Bel Paese, che vede questo genere di performance sempre più richieste dai locali e teatri oltre che a veri e propri corsi organizzati che si tengono in ormai numerosissime palestre.
Molte donne si sono avvicinate a questa pratica poiché la considerano un vero e proprio elisir di giovinezza.. che le aiuta a mantenersi in forma e allo stesso tempo a rinnovare una sensualità trascurata nel tempo.
Non solo ragazze.. ma soprattutto donne mature, dai 30 ai 60 anni, che vedono il burlesque come una cura per tenersi giovani e vitali.
È sulla bocca di tutti da qualche anno ormai, dimostrando di non essere una moda passeggera, ma un qualcosa che piace e che si sta radicando nella nostra cultura.
Gli spettacoli di Burlesque sono ricchi di sfumature poiché accostano la sensualità di performer impreziosite da lustrini, piume e ventagli, alla comicità del doppio senso ma anche alla satira e al gioco.
Quindi mie care donnine.. basta prendersi troppo sul serio! Abbandoniamo il bigottismo celato dietro questa pratica più “tease” che “strip”, grazie alla sua sapiente miscela di ventagli, boa, piume, paillettes, guanti… e lanciamoci in questa divertente e accattivante avventura!
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