Rolling Pandas
Un bellissimo articolo su una mia intervista pubblicato da Rolling Pandas
Racconti in valigia: Il viaggio dietro la lente di un fotografo
Quando siamo in viaggio scattare delle buone foto può essere più difficile di quello che sembra.
Oggi scopriamo come Wilson, fotografo e autore del sito Wilson Santinelli Fine Art Photography, che ci ha raccontato della sua passione e dei suoi scatti.
Parlami un po’ di te e del tuo blog
Parlare di me è molto difficile, preferisco mi si racconti attraverso le immagini, in fin dei conti un fotografo non deve mai raccontarsi, non lo sa fare!
Come ti sei avvicinato alla fotografia?
Diciamo che più che avvicinarmi alla fotografia è stato un caderci dentro..! Nel senso che sono passato da fotoamatore a professionista nel giro di pochissimo tempo, i social hanno contribuito molto a questa accelerazione. Il diversificarsi in un mondo dove tutti, almeno una volta, hanno provato a cimentarsi come fotografi ti da la spinta esponenziale. Tutto iniziò quando partecipai ad un concorso fotografico della mia città a due mesi dall’acquisto della mia prima reflex digitale, vinsi primo e secondo premio come scatto singolo e primo come insieme di scatti…
Hai qualche consiglio per approcciarsi al mondo della fotografia?
Approcciarsi al mondo della fotografia è semplice se, come dico sempre io, sì è predisposti alla fotografia. Spesso non basta essere appassionati e tecnicamente impeccabili, serve il senso del bello e della composizione oltre ad un livello di empatia fuori dal comune. La fotografia è un modo di vedere le cose, uno stile di vita… il mio consiglio è provare e riprovare, studiarsi e studiare ciò che ci circonda, scavare al nostro interno per esternare ciò che siamo/vediamo. poi la tecnica si impara…
Fotografia in viaggio, come raccontare al meglio le proprie esperienze?
La fotografia di viaggio, per come la vedo io, deve essere pilotata dal puro istinto… Non ragionata! E l’istinto e l’immediatezza che riescono a catturare ciò che noi proviamo in quell’istante, poi la razionalità e il sentimento dovremmo utilizzarli in fase di selezione e post produzione… Mai impostare la macchina in manuale, io la mia la imposto sempre a priorità di diaframmi, cosa significa? Significa che io scelgo il grado di sfocatura dello sfondo rispetto al soggetto (fondamentale per una visione soggettiva della scena) e la fotocamera fa il resto, ciò mi permette di concentrarmi solamente su quello che vedo senza perdere tempo con le impostazioni della fotocamera, è un po’ come guidare una macchina… guardiamo la strada senza pensare a gas e frizione che lavorano quasi in automatico.Quindi scegliere un obiettivo, preferibilmente fisso (magari un 35mm) e lasciare che tutto accada, cercate la luce, mettete a fuoco il soggetto e scattate sempre… anche senza motivo, la botta di culo premeditata fa la differenza. Luce, empatia, istinto… non serve altro!